Milano li, 21.11.2013
Al Signor Prefetto di Milano
Dottor Francesco Paolo Tronca
C.so Monforte 31
20121 Milano
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Fax 02 77 58 41 17
Spett.le
Commissione di Garanzia per
L’attuazione della legge sullo
Sciopero nei servizi essenziali
Piazza del Gesù, 46
00186 Roma
Fax 06 94 53 96 80
Spett.le
Fondazione Istituto S. Famiglia
Piazza Monsignor Moneta, 1
20090 Cesano Boscone (MI)
Alla c.a. Dottor Palladini
Fax 02 45 67 74 16
Spettabile
Dussmann Service S.r.L.
Via S. Gregorio, n° 55
20124 Milano
Fax 02 915 18 112
Oggetto: verifica del rispetto dell’art. 2 comma 6 della legge n° 146 del giugno 1990 per lo sciopero del 25 novembre 2013 C/O Fondazione Istituto Sacra Famiglia in Cesano Boscone (MI). Le scriventi O.S. USI – C.T. & S. e COBAS Lavoro Privato, rispettivamente in rappresentanza delle strutture, Provinciali e Regionali (Milano e Lombardia), esperita la procedura ai sensi dell’art. 2 comma 6 della legge n° 146 del giugno 1990, come modificata dalla legge n° 83/2000, hanno proclamato per il giorno 25 novembre 2013 una giornata di sciopero presso il cantiere della Fondazione Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, gestito dall’impresa DUSSMANN Service S.r.l. e per la parte del ramo di affitto d’azienda dalla DUSSMANN Soultions S.r.l.
Rilevano
che la società Dussmann Service, nella persona del Responsabile delle relazioni industriali, dott. Alessandro Longo, non ha ritenuto opportuno convocare ed incontrare le OO. SS. Territoriali di USI – C.T. & S. e COBAS Lavoro Privato per definire durante l’astensione programmata dal lavoro del personale:
a. La gestione delle attività di pulizia e di sanificazione
b. La gestione di alcuni servizi relativi alle attività di continuità assistenziale (bagni, ecc);
c. La riduzione e la frequenza delle attività connesse allo svuotamento cestini in aree specifiche;
d. La gestione delle attività di ausiliariato in relazione alla ridotta presenza di personale;
e. Altre situazioni d’emergenza.
Motivi dei rilievi
DUSSMANN Service S.r.l. il giorno 20.11.2013 comunica alle scriventi Organizzazioni sindacali, a distanza di circa nove giorni dall’indizione dello sciopero ed a soli quattro dal suo svolgimento, che avrebbe esposto nella bacheca aziendale l’elenco dei lavoratori precettati nei vari servizi, scelti con criteri unilaterali, senza comunicare alle OO.SS. che hanno indetto lo sciopero nonostante in data 22.10.2012 USI - C.T. & S. e COBAS Lavoro Privato avessero firmato con la società uscente Manutencoop, un accordo sui servizi minimi, in occasione di uno sciopero proclamato per il 24.10.2012. L’accordo sui servizi minimi era stato applicato anche in occasione del successivo sciopero del 14.11.2012.
L’elenco dei lavoratori comandati a prestare la loro attività viene esposto nel pomeriggio del 21.13.2013 impedendo di fatto qualunque tipo di verifica e la stessa possibilità di effettuare sostituzioni.
Evidenziano
La condotta antisindacale mantenuta da DUSSMANN Service s.r.l. in occasione dello sciopero indetto per il 25 novembre p.v. e più in generale nel rifiuto a trattare con le OO.SS. le condizioni del passaggio di appalto, pur in presenza di RSA già riconosciute ai sensi dell’art. 4 CCNL Multiservizi e l’applicazione degli istituti contrattuali.
Chiedono
Alla Commissione di Garanzia di verificare eventuali omissioni da parte della Società DUSSMANN Service s.r.l. in materia di regolamentazione del diritto di sciopero.
Nell’attesa distinti Saluti
P. la segreteria P. la segreteria
USI – C.T. & S. COBAS Lavoro Privato
Sandro Bruzzese Nicola Delussu